La Geotermia

 

GEOTERMIA VERONESE

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GEOTERMIA VERONESE

PROMOZIONE DEGLI IMPIANTI GEOTERMICI E DELLE ENERGIE RINNOVABILI

GRUPPO DI STUDIO SULLE ACQUE TERMALI DELLA PROVINCIA DI VERONA

L'Energia Geotermica

 

"L'energia geotermica è l'energia generata per mezzo di fonti geologiche di calore e può essere considerata una forma di energia alternativa e rinnovabile, se valutata in tempi brevi. Si basa sui principi della geotermia ovvero sullo sfruttamento del calore naturale della Terra (gradiente geotermico) dovuto all'energia termica rilasciata in processi di decadimento nucleare naturale di elementi radioattivi quali l'uranio, il torio e il potassio, contenuti naturalmente all'interno della terra (nucleo, mantello e crosta terrestre)."

 

 

Geotermia, energia dalla Terra

 

L'energia geotermica è un'energia rinnovabile e pulita generata sfruttando fonti geologiche di calore.

 

Il calore della Terra è l'energia naturale che accompagna da sempre la storia della Terra e dell'uomo. La temperatura entro la crosta terrestre cresce con la profondità: in media, ogni 100 metri di approfondimento la temperatura delle rocce aumenta di 3° (quindi 30° ogni km).

 

In particolari zone del pianeta si possono presentare condizioni in cui la temperatura del sottosuolo è leggermente più alta della media, un fenomeno connesso alla presenza dei fenomeni vulcanici e tettonici.

In queste zone "maggiormente calde" l'energia geotermica può essere facilmente recuperata e utilizzata convogliando i vapori provenienti dalle profondità verso apposite turbine adibite alla produzione di energia elettrica, da cui il vapore acqueo in uscita potrà servire per il riscaldamento, per le coltivazioni in serra e per il riscaldamento domestico.

 

Le principali applicazioni del vapore naturale a media e alta temperatura proveniente dal sottosuolo sono due:

-la produzione di energia elettrica tramite il classico metodo delle turbine;

-il calore geotermico incanalato in un sistema di tubature utilizzato per attività di riscaldamento domestico e industriale.

 

La geotermia è la fortuna energetica dell'Islanda. La grande isola del nord Atlantico basa l'intera sua esistenza sul naturale equilibrio tra la presenza di acqua calda in profondità e l'atmosfera esterna sotto zero.

Il più grande complesso geotermico al mondo si trova in California a The Geysers: l'impianto ha un potenziale di 1400 MegaW sufficiente a soddisfare le richieste energetiche dell'area metropolitana di San Francisco.

In Italia la produzione di energia elettrica dalla geotermia è fortemente concentrata in Toscana e permette di trarre dalle forze naturali rinnovabili una grande quantità di energia pulita e rinnovabile. I "giacimenti naturali di vapore" presenti in Toscana producono ogni anno oltre 4 miliardi di kilowattora di elettricità nelle sole centrali toscane di Larderello e di Montieri.

 

La geotermia a bassa entalpia si occupa di estrarre calore dal sottosuolo dotato di temperatura “normale” nella stragrande maggioranza dei contesti geografici del pianeta (pianure, colline, montagne) ad esclusione delle aree interessate direttamente dai fenomeni vulcanici.

In tal caso si utilizza una serie di tecnologie che prevedono le cosiddette “pompe di calore” e le sonde geotermiche a “circuito chiuso” o a “circuito aperto” per il riscaldamento e il raffrescamento degli edifici.

La Geotermia del Veronese

Sulla sinistra ubicazione dei Distretti termali della provincia di Verona e sulla destra i valori medi di resa termica da parte delle sonde geotermiche verticali nei contesti geologici dotati di gradiente geotermico "normale".

La geotermia si occupa propriamente del calore del sottosuolo e delle metodologie di estrazione e di utilizzo. Nella provincia di Verona esiste un buon potenziale geotermico dovuto sia al normale flusso geotermico proveniente dal basamento roccioso che alla presenza, in alcune aree, dei maggiori flussi di calore legati alla risalita di acque calde appartenenti ad un esteso circuito idrotermale sviluppato alla scala regionale. Tali aree, caratterizzate dall’affioramento di acque calde, sono denominate Distretto termale della pianura orientale (A) e Distretto termale della pianura settentrionale (B).

 

Il calore geotermico contenuto nel sottosuolo, facilmente ed economicamente raggiungibile ed estraibile ai fini del riscaldamento/raffrescamento, interessa due contesti geologici diversi che risultano ampiamente rappresentati in provincia di Verona:

 

  1. rocce dei rilievi montuosi e materiali sedimentari della pianura e relative falde acquifere fredde (t < 15 °C) in essi contenute;
  2. acquiferi caldi appartenenti ai Distretti termali A e B del veronese.

 

Per estrarre calore dal sottosuolo i diversi sistemi tecnologici esistenti prevedono l’applicazione di scambiatori di calore le cui caratteristiche variano a seconda delle condizioni geologiche ed ambientali.

 

In relazione, quindi, alle diverse condizioni geologiche ed ambientali le modalità di estrazione e di sfruttamento del calore geotermico avviene secondo due criteri principali:

Sintesi della diversa tipologia fondamentale di scambiatori di calore per l'estrazione del calore geotermico

Per saperne di più

Approfondimenti sulla geotermia del veronese

 

da: "Quaderni della geotermia" a cura di Enrico Castellaccio

 

 

da: Unione Geotermica Italiana